Situata sulla costa delle cantine di Morcote, Villa Marì è un’antica ed elegante dimora gentilizia progettata e costruita ad inizio ‘900 dal noto architetto Ramelli.
Anche se di particolare pregio, la Villa segue i principi classici delle cantine e grotti ticinesi, con la cantina per metà sotto montagna al piano terra e il classico locale con camino al di sopra. Infatti anche Villa Marì era stata concepita per sfruttare al meglio le caratteristiche geologiche della zona, che permettono tutt’ora una ventilazione naturale e di mantenere così una temperatura costante di 12° per tutto l’arco dell’anno all’interno delle cantine, permettendo così una particolare conservazione dei cibi, soprattutto salumi e formaggi, e la perfetta maturazione dei vini. Sembrerebbe che la cantina era preesistente e la proprietà è stata in seguito impreziosita con la costruzione della villa.
Abitata da Marì Notari fino alla sua scomparsa, all’età di 92, nonna degli attuali comproprietari e gestori, la Villa è sempre stato un luogo di incontro festoso, adibito alla cultura della buona tavola e del buon vino. Marì o Mami, come affettuosamente chiamata dalla sua grande famiglia, amava passare il tempo in compagnia di parenti e amici e la porta, e la cantina, di casa sua erano sempre aperte. È seguendo questa filosofia che oggi Villa Marì apre al pubblico, per far sì che questo privilegiato luogo d’incontro possa continuare ad esistere e la cultura della buona tavola e del buon vino valorizzata e diffusa.